2016-06-11 10:15:00

Domani a Padova la rievocazione del Transito di Sant'Antonio


“Video Dominum meum”, “Vedo il mio Signore”: con queste parole Sant’Antonio di Padova ha concluso, circa otto secoli fa, la sua vita terrena. Era il 1231, si trovava a Camposanpiero, in un piccolo romitorio, ed era il 13 giugno quando si sentì mancare: avendo compreso che non gli restava molto da vivere, chiese di essere portato a Padova dove desiderava morire. Fu trasportato su un carro agricolo trainato da buoi e si spense nel convento di Arcella; aveva 36 anni. A ricordare l’evento domenica sera nella cittadina veneta, alle 20.30, sarà il “Transito di Sant’Antonio”, rievocazione storica con oltre 200 figuranti.

Le scene storiche del corteo del Transito
La rievocazione partirà da piazzale Azzurri d’Italia e si articolerà in 5 scene (con 5 soste) che faranno rivivere la partenza da Camposampiero (scena 1); l’incontro con i borghigiani - popolo minuto, artigiani ecc. – (scena 2); l’incontro con un gruppo di bambini (scena 3); l’incontro con frate Vinotto, che convinse quanti accompagnavano il Santo ormai prossimo alla fine a svoltare verso il Monastero della Cella (scena 4); gli ultimi istanti di vita (scena 5) al Santuario dell’Arcella, in via Lodovico Bressan 1, popolarmente noto come Sant’Antonino, con il suggestivo e commovente omaggio di migliaia di devoti da tutto il mondo. La sacra rappresentazione, creata nel 1931 in occasione del VII Centenario della morte di Antonio, si svolge come ogni anno al tramonto della vigilia del 13 giugno e apre alle celebrazioni che la città di Padova dedica al suo Santo.

Il concerto delle campane di tutta Padova che annuncia l’inizio della festa di Sant’Antonio
Intorno alle 21.30, al termine della sfilata del corteo, ha inizio il concerto delle campane che si estenderà ai campanili di tutta Padova, vestita a festa con i drappi dell’Arciconfraternita del Santo. L’evento evoca la leggenda delle campane di Lisbona, città natale del Santo, che avrebbero suonato spontaneamente proprio nel momento in cui Antonio esalava l’ultimo respiro a Padova. Questa domenica, giorno della festa di Sant’Antonio, la grande basilica dedicata al Santo rimarrà aperta dalle ore 5.30 alle 22.30. Diverse le celebrazioni in programma; alle 11 mons. Claudio Cipolla, vescovo di Padova, presiede la Messa Pontificale, alle 18, la partenza della tradizionale Processione per le vie della città con le reliquie e la statua del Santo. (T.C.)








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