L’accoglienza dei richiedenti asilo nelle Chiese: questo uno dei temi principali della 312.ma Assemblea ordinaria della Conferenza episcopale svizzera (Ces), svoltasi dal 6 all’8 giugno nell’abbazia benedettina di Einsiedeln. Nella nota conclusiva dei lavori, la Ces rende noto che centinaia di persone hanno inviato una lettera ai vescovi cattolici ed alla Federazione delle Chiese protestanti svizzere, per “richiedere una posizione in materia di accoglienza dei richiedenti asilo nelle chiese”. Infatti – scrivono i presuli – “molti edifici della Chiesa cattolica attualmente ospitano richiedenti asilo”.
Accoglienza profughi: necessaria collaborazione con lo Stato
“Il servizio della Chiesa a sostegno di queste persone è molto attivo – continua la
Ces – Tale assistenza prevede la collaborazione con lo Stato ed è spesso eccellente
grazie alla fiducia reciproca”. Naturalmente, i presuli ribadiscono che “in questo,
come in altri settori, la Chiesa non rivendica un trattamento giuridico diverso da
quello che viene applicato a tutti i cittadini”. Al contempo, “i vescovi svizzeri
desiderano collaborare per migliorare le condizioni e le leggi vigenti”.
Amoris laetitia: puntare su discernimento e integrazione
Altro tema centrale della Plenaria è stata l’Esortazione apostolica “Amoris Laetitia
sull’amore nella famiglia”, siglata da Papa Francesco nei mesi scorsi. La Ces definisce
tale documento “una guida ed un incoraggiamento per la pastorale del matrimonio e
della famiglia”, sottolineando l’importanza del discernimento e dell’integrazione,
temi primari “per l’attuazione dell’Esortazione stessa”. Per promuovere, quindi, la
diffusione del documento, i presuli hanno in programma di organizzare, in data da
destinarsi, un’apposita Giornata di studio. I responsabili diocesani per la Pastorale
del matrimonio e della famiglia, inoltre, verranno incoraggiati a realizzare nuovi
progetti.
Preparativi per 500.mo anniversario Riforma
Tra gli altri argomenti esaminati dalla Ces, la revisione totale della traduzione
unificata della Sacra Scrittura in lingua tedesca. Si tratta di un lavoro che è durato
diversi anni, la cui pubblicazione è prevista per il prossimo autunno. Inoltre, i
presuli elvetici hanno preso in esame possibili iniziative da avviare per il 2017,
anno in cui ricorrerà il 500.mo anniversario della Riforma ed il 600.mo anniversario
della nascita di Nicolas de Flue, Santo molto amato in Svizzera. Infine, la Ces ha
ascoltato la relazione del Gruppo di lavoro “Islam” che dal 7 al 14 maggio si è recato
in Turchia, allo scopo di rafforzare il dialogo tra musulmani e cristiani. (I.P.)
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