Il Consiglio delle Religioni delle Mauritius ha condannato l’attacco, avvenuto lunedì scorso a Port-Louis, contro l’ambasciata di Francia, perpetrato con colpi di armi da fuoco e scritte minatorie firmate ‘Stato Islamico’. Presi di mira la sede della rappresentanza diplomatica francese e il Saint-George Hotel. “È un attacco non soltanto contro i francesi che vivono nelle Mauritius e contro la Repubblica Francese, ma anche contro la persona umana, senza distinzione di nazionalità, di professione, di religione” si legge nel comunicato del Consiglio delle Religioni - pubblicato sul portale della diocesi di Port-Louis - che condanna anche qualsiasi forma di estremismo e di fondamentalismo.
Dialogo interreligioso, elemento fondamentale
nella realtà sociale
Nel testo, l’organismo interreligioso ribadisce quanto
importante sia il dialogo in una realtà come quelle delle Mauritius per costruire
il futuro del Paese.“Crediamo che tutte le religioni a Mauritius abbiano un ruolo
fondamentale - scrive il Consiglio delle Religioni – e che facciano tutto il possibile
per promuovere il progresso spirituale e morale dell’uomo ed il miglioramento della
qualità della vita per tutti”. “In questo momento – conclude il comunicato - ci uniamo
a tutte le persone di buona volontà per rafforzare il nostro vivere insieme in armonia.
Non risparmieremo sforzi, risorse e tempo per farlo”. (T.C.)
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