Somalia: attaccato hotel Ambassador di Mogadiscio, 10 morti

Somalia in apertura di giornale. Non è ancora chiara la situazione all'hotel Ambassador di Mogadiscio, dove ieri un attentato con autobomba ha provocato almeno 10 morti e una quarantina di feriti. Il servizio di Giada Aquilino:

Un attacco ben pianificato: prima un’autobomba, poi un commando di 5 uomini armati che ha fatto irruzione nell'hotel. A rivendicare l’attentato, gli estremisti di Shabaab, a poche ore dall’annuncio del Pentagono di un raid aereo che avrebbe ucciso proprio in Somalia Mohamed Mohamud, noto anche con il nome di "Kuno", uno dei più influenti comandanti Shabaab, responsabile tra l’altro dell'attacco all'università di Garissa, in Kenya. All’Ambassador intanto l’emergenza non è finita: per tutta la notte è salito il bilancio delle vittime, tra cui due deputati, mentre sarebbe nelle mani degli assalitori un numero imprecisato di ostaggi. Le forze dell’ordine sono ancora in azione: almeno uno dei miliziani è stato ucciso, gli altri rimangono asserragliati nell’edificio. L’Unsom - la missione di assistenza delle Nazioni Unite in Somalia, che si aggiunge alla forza dell’Unione africana, l’Amisom, operativa con 22 mila uomini - ha condannato "con fermezza" l’attacco, chiedendo la fine della "violenza gratuita che - si legge in un tweet ufficiale - colpisce civili innocenti".