L’Associazione Peter Pan e il progetto “Chicco di Senape”, che offrono accoglienza gratuita a famiglie di bambini ed adolescenti malati di cancro, provenienti dall’ Italia e dall’estero, saranno premiati per il loro impegno sociale alla V edizione del Premio Pavoncella. La manifestazione, che si svolgerà sabato a Sabaudia alle 18, all’Auditorium del Parco Nazionale del Circeo, assegna ogni anno riconoscimenti a donne che si distinguono in diversi ambiti per la loro creatività e il loro contributo nel mondo del lavoro, nella ricerca scientifica, nell’arte, nella cultura e in progetti solidali. Ideato ed organizzato da Francesca d’Oriano, presidente dell’Associazione Arte Oltre, con una giuria, tutta al femminile, di illustri firme del giornalismo italiano, quest’anno il Pavoncella avrà come madrina Pamela Villoresi.
Favorire la socializzazione delle famiglie
La scelta di premiare l’associazione che porta il
nome del noto personaggio creato dallo scrittore scozzese James Matthew Barrie nasce
per il prezioso contributo offerto da circa 200 volontari nella Grande Casa di Peter
Pan, alle pendici del Gianicolo. Si tratta di un polo composto da tre strutture contigue
che mette a disposizione dei piccoli pazienti oncologici in cura presso l’ospedale
Pediatrico Bambino Gesù e il Policlinico Umberto I, trentatré unità abitative con
servizi ed ampi spazi comuni che favoriscono la socializzazione delle famiglie. Per
“Chicco di Senape”, nato nella parrocchia romana di Nostra Signora di Coromoto, grazie
all’idea e alla buona volontà del parroco, don Francesco Giuliani, e di alcuni fedeli
che sono riusciti a realizzare una casa famiglia per genitori costretti dalla malattia
di un figlio a risiedere a Roma, sarà premiata Cristiana Squaglia, coordinatrice del
progetto.
Il premio Donna dell’Anno alla prima donna rettore dell’Università di Oxford
Il premio “Donna dell’Anno” va a Louise Richardson,
prima donna rettore dell’Università di Oxford - negli oltre 800 anni di vita del prestigioso
ateneo inglese - che oltre al suo impegno accademico ha dimostrato particolare attenzione
ai temi della sicurezza mondiale e del terrorismo, alla condizione femminile, ai diritti
umani e alla difesa della pace. Lo speciale attestato “Donna dello Stato e per lo
Stato” andrà invece ad Anna Maria Tosto, prima donna Procuratore Generale, presso
la Corte di Appello di Bari, e al capitano dell’Arma dei Carabinieri Margherita Anzini,
comandante della Compagnia di Terracina.
Dedicato alla maternità il libro che sarà
premiato come opera prima
Per la sezione narrativa riceveranno il premio Pavoncella
“La banda della culla”, opera prima, di Francesca Fornario (Einaudi); “Le tre notti
dell’abbondanza”, romanzo, di Paola Cereda (Piemme); “Solo amore”, selezione giuria
e lettrici, di Ludina Barzini (Bompiani). Il riconoscimento per il Giornalismo andrà
Diamante D’Alessio, direttore dal 2010 del settimanale “Io Donna” - supplemento del
Corriere della Sera - che festeggia 20 anni di pubblicazione.
Ad una violoncellista il premio musica
A Giovanna Famulari sarà assegnato il premio per la
sezione Musica. Violoncellista dalla grande versatilità, capace di spaziare dal classico
al jazz, alla musica leggera, e di saper armonizzare voce e suono, ha una solida formazione
in esecuzione orchestrale acquisita a fianco di vari Maestri, tra i quali Accardo,
Rostropovich, Renzetti e Piovani.
Nella ricerca scientifica riconoscimenti a donne che studiano alimentazione
e nutrizione
Per la ricerca scientifica sono state scelte la prof.ssa
Laura De Gara, ordinario di fisiologia vegetale presso l’Università Campus Bio-Medico
di Roma, studiosa ed esperta di alimentazione e nutrizione umana, collaboratrice della
Nasa e dell’Esa e tra i “Top Italian Scientists”, che si occupa anche di cooperazione
internazionale, e Clara Balsano, direttore dell’Istituto di Biologia e Patologia Molecolari
del Consiglio Nazionale delle Ricerche, specializzata sulle patologie croniche epatiche
di origine virale e metabolica, con particolare riguardo allo sviluppo dell’epatocarcinoma.
Saranno assegnate anche due borse di studio: a Patrizia Corini, che con la sua tesi
ha fornito un contributo per i prodotti da banco, e a Sara Quattrociocchi, per la
sua tesi sullo spreco alimentare. Completa l’elenco delle vincitrici della V edizione
del Premio Pavoncella Cristina Scappaticci, titolare in Ciociaria di una azienda modello
a vocazione zootecnica con annesso un caseificio, che riceverà il riconoscimento per
l’Imprenditoria. (A cura di Tiziana Campisi)
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