2016-05-30 07:37:00

Offensive in Iraq e in Siria per liberare Fallujia e Raqqa


Decine di migliaia di combattenti, soprattutto curdi, stanno avanzando verso Raqqa, sostenuti dall’aviazione statunitense, per liberare la città considerata la capitale del cosiddetto Stato islamico in Siria. Battaglie cruciali anche in Iraq, dove prosegue l’offensiva militare delle forze governative per riprendere il controllo di Falluja, conquistata nel mese di gennaio del 2014 dalle forze jihadiste. Per le popolazioni di queste due città sono giorni drammatici. Il servizio di Amedeo Lomonaco:

Falluja, roccaforte del sedicente Stato islamico nella provincia irachena sunnita di Al Anbar, è circondata dalle forze irachene. Sono ore drammatiche perché i miliziani jihadisti hanno individuato un altro bersaglio oltre ai soldati iracheni: chi fugge dalla città o si rifiuta di imbracciare il fucile in nome dello Stato islamico. L’Onu parla di “un numero crescente di esecuzioni” di uomini e ragazzi che si rifiutano di combattere con le formazioni jihadiste. “Alcune persone – denuncia il rappresentante dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati in Iraq - sono state uccise o sepolte vive sotto le macerie delle loro case”. E sono decine di migliaia i civili ancora intrappolati a Falluja mentre la città viene assediata e bombardata dalle forze irachene. Forti preoccupazioni anche a Raqqa, in Siria, dove sono ancora 300 mila i civili rimasti in quella che è considerata la capitale siriana dello Stato islamico. Le forze curde hanno annunciato che è iniziata l’offensiva per liberare la città. Secondo l’Onu sono decine di migliaia i civili che rischiano la vita tentando la fuga.








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