2016-05-28 14:00:00

Nuovo naufragio: 45 corpi recuperati nel Canale di Sicilia


Ancora una tragedia del mare nel Mediterraneo: è salito a 45 il numero dei corpi recuperati dalla Marina militare dopo che, ieri, un barcone è semiaffondato nel Canale di Sicilia. 135 i migranti messi in salvo. Oggi intanto al valico del Brennero un gruppo di scout ha portato le “Croci di Lampedusa”, segno della sofferenza dei migranti. Il servizio di Alessandro Gisotti:

Ancora un naufragio, ancora vite spezzate di persone che cercavano di raggiungere un luogo di speranza per se stesse e per le proprie famiglie. Sono 45 i cadaveri finora recuperati dalla Marina Militare Italiana, tra cui tre bambini, dopo che un barcone è semiaffondato a largo della Libia nel Canale di Sicilia, 135 le persone messe in salvo. Si temono tuttavia decine di dispersi. Tra oggi e domani intanto a Catania sbarcheranno 890 migranti, 526 a Porto Empedocle, mentre altri 600 sono attesi in Calabria. Sempre più critica dunque la situazione sul fronte sud dell’immigrazione, mentre oggi al valico del Brennero un gruppo di scout ha portato tre croci realizzate a Lampedusa con il legno dei barconi utilizzati dagli immigrati. Dal canto suo, il premier italiano Matteo Renzi, dal G7 in Giappone, si è detto orgoglioso per quanto l’Italia sta facendo per salvare le vite dei migranti. Il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, ha invece dichiarato che per fronteggiare l'emergenza immigrazione “occorre un accordo rapido con la Libia e con i Paesi africani da parte dell'Europa”. Quella che sta per finire è stata una settimana particolarmente difficile per i salvataggi nel Canale di Sicilia con tre naufragi, almeno 70 vittime e oltre 12 mila migranti soccorsi.








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