2016-05-27 12:12:00

Obama a Hiroshima: sognare mondo libero dalle armi nucleari


Storica visita di Barack Obama a Hiroshima, primo presidente degli Stati Uniti in carica a toccare il suolo della città nipponica distrutta nell'agosto del 1945 dal lancio della prima bomba atomica americana. Il capo della Casa Bianca ha espresso vicinanza e rinnovato l’appello al disarmo nucleare: “Anche le fratture più dolorose possono essere ricomposte”, ha detto Obama che ha ricordato le vittime e incontrato una delegazione di sopravvissuti, ma senza chiedere scusa al Paese. Il servizio di Daniele Gargagliano:

"Perché veniamo qui?" - ha chiesto il capo della Casa Bianca dal Parco della Pace di Hiroshima - "Per toccare con mano quanto una terribile forza abbia devastato questo territorio". "La morte è piombata dal cielo” a Hiroshima e Nagasaki, ha detto Obama nel ricordo di tutte le vittime in un incontro dalla portata epocale, che obbliga “tutti a cambiare il nostro modo di pensare”. Ma soprattutto a costruire un mondo senza armi nucleari: "Dobbiamo fare il possibile per distruggerle”, afferma Obama, perché la memoria di quel 6 agosto del 1945 non svanisca mai, quel ricordo ci permette di andare avanti e di cambiare ma soprattutto di immaginare un mondo senza armamenti nucleari. Appello raccolto dal premier giapponese, Shinzo Abe, che nelle ultime settimane del suo mandato, ha spiegato come la “visita del presidente Obama apra un nuovo capitolo per la riconciliazione dei rapporti tra Giappone e Stati Uniti".








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