Dopo la presidenza della Conferenza episcopale messicana (Cem), anche la Commissione per la famiglia, i giovani, gli adolescenti, i laici e la vita prende posizione sul progetto del Presidente della Repubblica d’introdurre in Costituzione il cosiddetto “matrimonio egualitario” tra persone dello stesso sesso.
Un figlio deve essere amato ed educato da un padre e da una madre
Il documento - riferisce l'agenzia Sir - firmato dal presidente della Commissione,
mons. Rodrigo Aguilar Martínez, vescovo di Tehuacán e da altri sei vescovi, parte
da quanto riaffermato in proposito dai recenti Sinodi sulla famiglia e dall’esortazione
Amoris laetitia, per poi aggiungere: “Come Pastori del popolo di Dio, in primo luogo
responsabili dell’annuncio della buona notizia, esortiamo tutti i credenti in Gesù
Cristo a mostrare la loro vocazione di discepoli missionari di Gesù Cristo, a essere
e a fare famiglia, secondo il piano di Dio. E cioè una Chiesa domestica, un soggetto
di evangelizzazione, che sappia proclamare e difendere con gioia e convinzione in
ogni momento, occasione e luogo la verità sull’uomo, creato in modo complementare
maschio e femmina, sul matrimonio, la famiglia e la vita. E che sappia accogliere
il figlio come un dono e non un diritto”, riconoscendo il suo bisogno di essere amato
ed educato da un padre e da una madre".
Non assistere come spettatori agli attacchi alla famiglia
Prosegue il documento: “I genitori vigilino perché nelle istituzioni, scuole, ospedali
e Centri sanitari, Parlamento, istituzioni giudiziarie, mezzi di comunicazione, si
rispetti il nostro diritto a credere, proclamare e vivere la nostra visione manifestata
da Dio attraverso la verità rivelatrice di Cristo”. I credenti, scrive la Commissione
ecclesiale, “sono anche cittadini e non possono assistere come spettatori” a quanto
sta accadendo. (R.P.)
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