2016-05-25 07:57:00

Tregua a rischio in Ucraina: 7 morti e nove feriti vicino a Donetsk


La tregua sembra non reggere più in Ucraina, dove nelle ultime ore sette militari dell’esercito di Kiev sono rimasti uccisi in uno scontro a fuoco con i separatisti in una località a nord di Donetsk. Le autorità ucraine denunciano l’impiego di armi pesanti da parte dei combattenti filo-russi. Il servizio di Daniele Gargagliano:

A Kiev l’hanno definita una delle giornate più sanguinose dall'entrata in vigore della tregua, sancita dagli accordi di Minsk dello scorso anno. L’ultimo scontro è avvenuto nelle scorse ore tra l’esercito ucraino e i separatisti vicino la città di Avdivvka a nord di Donetsk. Il bilancio parla di sette i morti tra le file dell’esercito di Kiev e di nove feriti. Il segretario del consiglio di sicurezza nazionale Oleksandr Turchynov, ha denunciato l’impiego da parte dei combattenti filo-russi dell’artiglieria pesante e puntato il dito contro Putin, colpevole secondo il politico ucraino, di “voler affondare la possibilità di una soluzione pacifica del conflitto". Sulla Russia pendono ancora le probabili nuove sanzioni inflitte dall’Ue per la crisi ucraina. Sul rispetto della tregua, il cosiddetto Quartetto Normandia, composto da Angela Merkel, Francois Hollande, Vladimir Putin e dal presidente ucraino Petro Poroshenko, ha avuto un lungo colloquio telefonico in cui si è parlato anche della possibile estensione dei poteri in carico alla missione di monitoraggio dell'Osce, operativa nella regione di Donetsk dal marzo 2014, con l’obiettivo di raccogliere informazioni sulla sicurezza e favorire quella che appare sempre più una fragile tregua.








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