2016-05-19 07:21:00

Renzi: l'Africa è opportunità. Alfano: idea hotspot galleggianti


L'Africa non è una minaccia ma un'opportunità per tutti e l'Italia è un ponte con essa. Lo hanno ribadito ieri il presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella e il premier Matteo Renzi, intervenendo alla prima conferenza Italia Africa alla Farnesina. Oltre 50 i Paesi rappresentati, con delegati di Unione Africana e Nazioni Unite. In primo piano l’emergenza migranti: il ministro dell’Interno Alfano ha rilanciato l’idea di hotspot galleggianti. Giada Aquilino:

Una grande alleanza Italia–Africa perché “cause comuni” ci interpellano e sono la pace, la lotta al terrorismo e piaghe come la fame, le carestie, le malattie endemiche e la mortalità infantile. Ma prim’ancora l’emergenza migranti. Così il capo di Stato italiano Sergio Mattarella, che ha messo in luce come le crisi internazionali abbiano reso “permeabili” le frontiere. Il fenomeno “epocale” dei migranti non richiede approcci d’urgenza ma “soluzioni durevoli”. Mattarella ha esortato poi a lavorare insieme per fermare quella minaccia “incombente, insidiosa e trasversale” che è il fondamentalismo terrorista. Ma è un “messaggio sbagliato” quello di chiudere le frontiere perché gli attentati in Europa, ha aggiunto il premier Matteo Renzi, “non vengono dai rifugiati di Lampedusa. Il problema è al nostro interno”, non bisogna quindi “creare muri”. Anzi, all’Europa si chiede “un impegno strategico” per un “patto con l'Africa”, ha detto il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, affinché si eviti “che la rotta del Mediterraneo centrale abbia impennate nei prossimi mesi”:

“L’Europa si è impegnata sulla rotta balcanica con un investimento economico, politico, organizzativo e logistico molto, molto rilevante. L’Italia ha condiviso questo impegno. Adesso si tratta di avere un impegno in condizioni completamente diverse: nessuno può fare un paragone tra Turchia e Libia, naturalmente stiamo parlando di mondi completamente diversi. Quindi è più complessa l’operazione da fare in Africa, ma non si tratta solo dell’utilizzo dei fondi strategici di cooperazione – quelli del vertice della Valletta – ma si tratta anche di destinare risorse a progetti mirati ai 7-8 Paesi che oggi maggiormente sono colpiti da flussi migratori e con i quali si possono ingaggiare dei progetti di cooperazione mirati al contenimento e al governo del flussi migratori”.

Bruxelles intanto chiede maggiore disponibilità ad aprire hotspot nel periodo estivo. Il ministro dell’Interno Angelino Alfano ha dato la disponibilità dell’Italia: ne partiranno a breve altri 2, rilanciando l’ipotesi di hotspot galleggianti. "Consentiranno – ha spiegato - di fare le operazioni di identificazione direttamente a bordo, senza far fuggire nessuno”.








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