L’Arcivescovo di Dakar, mons. Benjamin Ndiaye, ha invitato i fedeli a pregare per la riappacificazione tra Senegal e Gambia, nel corso della celebrazione della 50.esima Giornata mondiale delle comunicazioni sociali e della Giornata dell’Africa, celebrate domenica scorsa, 8 maggio. Le tensioni tra Banjul e Dakar sono scoppiate quando gli autotrasportatori senegalesi si sono rifiutati di portare merci in Gambia dopo che il governo di questo Paese ha aumentato da 4.000 franchi CFA a 400.000 la tariffa per i camion che attraversano il suo territorio.
I due Paesi in contrasto per questioni commerciali
Con il blocco dei trasporti, anche le merci destinate
al Gambia, comprese le derrate alimentari, sono ora bloccate. Il governo di Banjul
– riferisce l’agenzia Fides - ha accusato quello di Dakar di aver istituito un blocco
commerciale nei suoi confronti ed ha presentato una denuncia alla Comunità economica
e di sviluppo dell’Africa Occidentale. Quest’ultima, dopo aver inviato una propria
commissione d’inchiesta nei due Paesi, ha però respinto le accuse del Gambia, definendole
prive di fondamento. Dal suo canto, il presidente senegalese Macky Sall ha respinto
la proposta di mediazione avanzata dal presidente della Guinea, Alpha Condé, affermando
che la crisi è stata provocata dal regime del presidente gambiano, Yahya Jammeh. (L.M.)
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