+Il vescovo della diocesi venezuelana di San Cristobal (Venezuela), mons. Mario del Valle Moronta Rodríguez, e il vescovo della diocesi colombiana di Cucuta, mons.Victor Manuel Ochoa, si sono incontrati a Tachira con il governatore di quella città del Venezuela, José Vielma Mora, e hanno insistito sull’urgenza di chiedere alle autorità di riaprire la frontiera. Mons. Moronta - riferisce l'agenzia Fides - "oltre a riaffermare i vincoli di comunione fraterna tra i Pastori e le Chiese locali limitrofe, ha affermato che l'incontro è servito ad esaminere la situazione attuale della zona di confine".
Frontiera chiusa dal Venezuela per frenare il contrabbando dalla Colombia
Le frontiere sono state chiuse nel settembre 2015, per decisione del Presidente venezuelano,
con l’espulsione di un migliaio di colombiani, adducendo come motivi la difesa dei
diritti umani e della sicurezza alimentare dei venezuelani. Secondo il governo, quasi
la metà dei prodotti alimentari venezuelani veniva contrabbandata in Colombia.
Vescovi di Venezuela e Colombia pronti ad una mediazione con le autorità
Secondo i vescovi di Venezuela e Colombia, riaprire le frontiere sarà solo un fatto
positivo per i due Paesi fratelli, oltre ad essere molto utile per le persone e le
comunità della zona di confine. Entrambi i rappresentanti della Chiesa si sono offerti
volontari per diventare intermediari, se necessario, e si sono messi a disposizione
delle autorità dei due Paesi. La nota conclude informando che la settimana prossima,
nella città colombiana di Cucuta, si terrà un incontro a livello ecclesiale dei due
vescovi, dei direttori della Caritas delle due diocesi e dei vicari pastorali. (C.E.)
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