2016-05-09 15:00:00

Vescovi Paraguay: trasparenza e verità su abusi sui minori


È una condanna ferma quella che i vescovi del Paraguay ribadiscono, in una nota, per tutti i casi di abusi sui minori perpetrati da alcuni membri del clero. Riunitasi in questi giorni nella sua 210.ma Assemblea plenaria, la Conferenza episcopale del Paese (Cep) esprime il suo “immenso dolore per lo scandalo di coloro che hanno provocato gravi conseguenze sulle persone vulnerabili”. “Non accettiamo questi fatti e li condanniamo – si legge nella nota dei presuli – perché contraddicono il messaggio e la missione della Chiesa cristiana. Chiediamo perdono per quanto avvenuto”. 

Verità e trasparenza, secondo quanto sancito da apposito Protocollo
Rifiutando, poi, “ogni accusa di occultamento”, i vescovi riaffermano il loro “impegno per la verità, la trasparenza e l’azione ferma”. In tutti i casi, scrivono i presuli, “si procederà con le indagini necessarie, nell’ambito dell’apposito Protocollo”, fino a quando i relativi casi verranno spiegati ed i colpevoli saranno severamente puniti di conseguenza”. Il Protocollo stabilisce, infatti, indicazioni precise sulle procedure da avviare per le denunce di abusi contro i minori secondo la normativa dettata dalla Sede Apostolica, e per elaborare il rapporto delle indagini che sarà poi opportunamente inviato alla Congregazione per la Dottrina della Fede.

Vicinanza alle vittime
​Quindi, rivolgendosi ai mass-media, la Cep esprime apprezzamento per coloro che svolgono il proprio ruolo “nella formazione dell’opinione pubblica” che “ha il diritto di ricevere informazioni veritiere, responsabili ed imparziali”. Infine, manifestando “vicinanza a coloro che sono stati colpiti da questi gravi crimini” ed “assumendosi la responsabilità di Pastori”, i vescovi si impegnano a “lottare risolutamente per prevenire simili atti che producono danni incalcolabili per tutti coloro che confidano nella Chiesa e nei suoi pastori”. (I.P.)








All the contents on this site are copyrighted ©.