2016-05-05 18:06:00

Sostegno alla ricerca e cultura dell'accoglienza


Da oltre trent’anni c’è una pianta speciale che cresce e fiorisce nelle case, sui balconi e nei giardini degli italiani. Si tratta dell’Azalea della Ricerca dell’AIRC,l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, non un semplice fiore ma un vero e proprio simbolo della battaglia contro i tumori femminili. Domenica 8 maggio, in occasione della Festa della Mamma, l’Azalea della Ricerca torna in 3.600 piazze di tutta Italia, dove 20 mila volontari distribuiranno 600 mila coloratissime piantine, a fronte di una donazione minima di 15 euro. Un regalo speciale per festeggiare le mamme e tutte le donne, un regalo importante per sostenere concretamente il lavoro di tutti i  ricercatori AIRC impegnati a trovare le cure più adeguate da portare, nel più breve tempo possibile, dal laboratorio al paziente.

Dell’importanza della ricerca e di quanti progressi grazie ad essa si siano registrati nella lotta contro il tumore al seno, parla ai nostri microfoni la dottoressa Maria Grazia Daidone, ricercatrice del Dipartimento di oncologia sperimentale e medicina molecolare dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano

Nella seconda parte del programma, affrontiamo il tema dell’assistenza ai senza fissa dimora, ai migranti e ai profughi, in particolare a Milano, dove fin dal 1994 è presente la Fondazione Progetto Arca. Il presidente, Alberto Senigallia, nostro ospite,  sottolinea come si siano andati modificando negli ultimi mesi, a causa dei blocchi imposti alle frontiere, i tempi di attesa di coloro che desiderano in realtà raggiungere per lo più i paesi del nord Europa, ma che di fatto sono costretti a rimanere per periodi prolungati nel capoluogo lombardo. 








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