2016-04-21 08:18:00

Ecuador, la preghiera del Papa. 570 morti, 20 mila senzatetto


Si aggrava ancora il bilancio del terremoto che sabato scorso ha duramente colpito la zona costiera a nordovest dell’Eucador: quasi 600 i morti, migliaia i feriti e i senzatetto. Il presidente Correa ha introdotto misure fiscali straordinarie per fronteggiare la crisi, mentre Papa Francesco ancora ieri, all’udienza generale, ha ricordato il dramma della popolazione. Le sue parole nel servizio di Alessandro De Carolis:

“Quiere decir a nuestros hermanos del Ecuador, nuestra cercanía, nuestra oración, en este momento de dolor”. “Voglio esprimere ai nostri fratelli dell’Ecuador, la nostra vicinanza, la nostra preghiera in questo momento di dolore”. Gli applausi di Piazza San Pietro apprezzano il nuovo pensiero di Francesco a un Paese che a cinque giorni dal violento terremoto continua a riscrivere al rialzo il bilancio dei morti, oltre 570, con 5.700 feriti, oltre 160 dispersi e 20 mila senzatetto. Nella zona di Portoviejo, uno dei luoghi più disastrati, nelle aree verdi accanto alla macerie molti cittadini hanno trasportato i loro averi – letti, stufe, armadi – per preservarli dagli atti di sciacallaggio. Mentre non si fermano le scosse sismiche minori –575 le repliche registrate da sabato scorso – il presidente ecuadoriano Correa, definendo “molto dolorosa” la situazione del Paese, ha annunciato l’aumento di due punti dell'Iva, dal 12 al 14%, per un anno e il prelievo una tantum sugli utili del 3% e uno analogo dello 0,9%, sui patrimoni superiore al milione di dollari quale contributo per far fronte all’emergenza.








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