Per il quotidiano tedesco Bild ci sarebbe un rischio di attentati da parte di estremisti islamici sulle spiagge italiane spagnole. Netta la smentita del governo e delle forze dell’ordine. Abbiamo sentito il senatore Giuseppe Esposito, vicepresidente del Comitato di vigilanza sui servizi segreti, il Copasir:
R. - Mi sembra un allarme molto generalizzato e dalle evidenze che abbiamo non risultano specifichi attacchi o possibili attacchi sulle spiagge italiane.
D. – Avete comunque, in qualche modo, pensato di aumentare il livello di allerta in vista di una stagione in cui probabilmente arriveranno molti turisti in Italia?
R. – Siamo già al massimo possibile di allerta, non di allarme. Non ci sono evidenze di allarme, ma c’è una grande allerta da parte di tutte le Forze di Polizia e di tutti gli apparati di sicurezza. E’ chiaro che laddove ci sono grandi concentrazione di masse, di persone, turisti o italiani, c’è un’attenzione maggiore da parte delle forze dell’ordine: sia esso sulla spiaggia, ma sia anche nelle grandi città d’arte, come è avvenuto in Italia a partire dall’Expo per finire nel Giubileo in questi giorni.
D. – Che cosa vi dicono i servizi di intelligence sul possibile arrivo di terroristi verso l’Italia? C’è questo pericolo oppure è un pericolo comunque remoto?
R. – Guardi, è stato dimostrato in questi mesi che il terrorismo è fondamentalmente tutto in casa: dagli episodi della Francia agli episodi del Belgio… Non abbiamo ancora, ad oggi, evidenze di trasferimenti di terroristi da zona di guerra, come la Siria, come la Libia, verso i Paesi europei. Abbiamo, invece, evidenza che la radicalizzazione, in particolare nelle carceri, sta provocando e sta promuovendo figure nuove di terroristi fatti in casa.
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