Siria. Scontri ad Aleppo. A Ginevra reggono i colloqui di pace

Infuriano gli scontri in Siria. Soprattutto la zona di Aleppo nelle ultime ore è stata teatro di violenze con oltre 200 morti, tra soldati di Damasco, miliziani dell’opposizioni e jihadisti di varie sigle. Intanto, a Ginevra proseguono i colloqui di pace promossi dall’Onu. Sentiamo Roberto Piermarini:

Il maggior numero di vittime si è registrato vicino alla città di Al-Eis a sud di Aleppo. E’ lì che si sta concentrando lo scontro di una guerra senza fine, che vede il moltiplicarsi dei fronti in lotta. I combattimenti, che si sono inaspriti in concomitanza con la ripresa dei colloqui di pace mediati dall'Onu a Ginevra, vedono impegnate le forze lealiste, supportate dai raid russi, l’opposizione, i miliziani islamici e il sedicente Stato Islamico. Intanto, proprio l'opposizione siriana apre alla formazione di un governo con diplomatici e tecnocrati" del regime del presidente Assad. Lo hanno reso noto i delegati a Ginevra. E anche dalla delegazione di Damasco arrivano giudizi positivi sull’andamento dei negoziati, mentre, in una telefonata, il segretario di Stato americano, Kerry, e il ministro degli Esteri russo, Lavrov, si sono trovati d’accordo sull’importanza di fare pressioni sulle parti, affinché regga la tregua sul terreno.