2016-04-14 13:24:00

Viva la vita in pericolo


Viva la Vita onlus nasce nel 2003, e dal 2009 ha una sede operativa concessa dal Comune di Roma che è divenuta il centro nevralgico di tutte le attività rivolte ai malati di Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA): medici ed esami diagnostici direttamente a casa, trasporti in ambulanza da e verso gli ospedali, sportello di ascolto, corsi di formazione e punto di raccordo tra ospedale e territorio per ricevere un'adeguata assistenza domiciliare. Tutti servizi completamente gratuiti per le famiglie, sostenuti grazie all'aiuto di fondazioni private e nessun sostegno da parte delle Istituzioni.

Pochi giorni fa negli uffici della sede di Viva la Vita onlus, a Roma, la forza pubblica è intervenuta per dare esecuzione allo sgombero  per conto del Comune di Roma, nonostante la onlus paghi regolarmente un canone stabilito dalla stessa municipalità.

Ai nostri microfoni, il presidente di Viva la Vita onlus, Mauro Pichezzi illustra i termini del contenzioso e i rischi a cui andrebbero incontro i malati di SLA e i loro familiari in caso di sfratto e annuncia le prossime iniziative. Inoltre, l'importante testimonianza, registrata attraverso un apposito comunicatore a puntamento oculare, di Francesco Simonelli, affetto da SLA e tra i beneficiari in questi anni delle attività di Viva la Vita onlus.

Nella seconda parte della rubrica ci occupiamo di accoglienza di bambini affetti da malattie e condizioni di bisogno e dei loro familiari, a Torino. Da quando è nata, nel 2005, sono oltre 45.000 gli ingressi di adulti e bambini provenienti da oltre 35 paesi del mondo , che tra le mura di CasaOz hanno potuto trovare un ambiente sereno e un aiuto concreto. Ai nostri microfoni Marco Canta, direttore di CasaOz, illustra i termini della campagna di semibilizzazione "Una Casa dal cuore grande come il mondo: è CasaOz", che scadrà il prossimo 17 aprile e alla quale è  possibile aderire attraverso un sms solidale al numero 45504.








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