Ruanda, memoria e pacificazione

A ventidue anni dal genocidio, i ruandesi, in patria e della diaspora, rinnovano il loro omaggio ai morti di quei giorni di follia che devastarono il paese.

Le ferite, pur così profonde, possono essere alleviate attraverso un uso oculato e oggettivo della memoria storica, a benificio delle generazioni che hanno subito il genocidio, ma anche dei giovani, nati lontano e dopo quei tragici eventi.

Come sta evolvendo la pacificazione sociale all'interno del paese e come si vive oggi in Ruanda? Di questo, di come si è vissuta la giornata della memoria in Italia e delle prospettive di questo piccolo paese dell'Africa centrale, ma ricchissimo a livello culturale e di grande bellezza paesaggistica e varietà faunistica, parla ai nostri microfoni Marie Claire Safari, Rappresentante della Comunità ruandese in Italia.