2016-04-11 14:00:00

India. Rogo al tempio Puttingal, salgono le vittime. Aiuti dalla Chiesa


È salito a 112 vittime il bilancio del tragico incendio avvenuto ieri al tempio Puttingal di Paravur, in Kerala. I feriti sono oltre 350, trasportati d’urgenza al Trivandrum Medical College della capitale statale. Il tempio era affollato di fedeli, circa 15mila persone, che stavano festeggiando l’inizio del Nuovo anno indù. Le forze dell’ordine hanno arrestato cinque persone e registrato il caso a carico dei due appaltatori che erano incaricati dei fuochi d’artificio. Le autorità - riferisce l'agenzia AsiaNews - stanno valutando azioni anche contro l’amministrazione del tempio, colpevole di aver violato un’ordinanza distrettuale che vieta giochi pirotecnici. I cinque arrestati, invece, avrebbero esploso dei fuochi senza autorizzazione.

L'esplosione è avvenuta nel capannone dove erano custoditi i fuochi d'artificio
L’incidente è avvenuto ieri mattina, intorno alle 3.10 (ora locale). I fedeli stavano assistendo a dei giochi pirotecnici per festeggiare il capodanno, quando all’improvviso si è verificata un’esplosione nel capannone (“Kambapuram” in hindi) dove erano accatastati i fuochi. In pochi minuti il magazzino è stato avvolto dalle fiamme ed è esploso, collassando su se stesso e seppellendo chiunque si trovasse al di sotto. Le squadre di soccorso hanno faticato ad estrarre i feriti, e l’identificazione delle vittime, in condizioni irriconoscibili, potrà avvenire solo attraverso l’esame del Dna.

Sotto accusa l'amministrazione del tempio
Il premier Narendra Modi, accorso sul luogo, è rimasto senza parole di fronte alla scena. Visitando poi i feriti in ospedale, ha commentato: “Tutto questo è straziante e scioccante”. Sotto accusa vi è l’amministrazione del tempio che, secondo le informazioni diffuse dalla stampa indiana, era a conoscenza di possibili pericoli legati alla sicurezza della manifestazione. Nonostante tutto, ha dato il via libera allo spettacolo, che è incominciato intorno alla mezzanotte, sebbene la Corte suprema avesse vietato i fuochi d’artificio oltre le 10 di sera.

Messaggio del Papa e offerta di aiuto dalla Chiesa indiana
Papa Francesco, appreso dell’incidente, ha inviato ieri un messaggio di cordoglio per le vittime. Dal canto suo “la Chiesa cattolica dell’India offrirà assistenza medica agli oltre 350 feriti durante l’incendio del tempio Puttingal di Paravur, in Kerala”. Lo dice ad AsiaNews il card. Oswald Gracias, arcivescovo di Mumbai e presidente della Conferenza dei vescovi cattolici dell’India (Ccbi), esprimendo profondo “dolore e sofferenza per la tragica perdita di vite umane”. (N.C.)








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