2016-04-07 08:19:00

Dopo i conti segreti di Putin, Panama Papers tocca Pechino


Dopo i conti segreti di Putin, quelli del gotha del Partito comunista cinese. La bufera Panama Papers si dirige verso Pechino, con le nuove rivelazioni che rischiano di creare grandissimo imbarazzo a Xi Jinping che ha fatto della lotta alla corruzione la priorita' della sua presidenza. Ma non è tutto: perquisita anche la sede dell’Uefa e escono nomi famosi anche italiani, come quello della conduttrice televisiva Barbara D’Urso. Il servizio di Roberto Piermarini:

Secondo il Guardian, ci sono anche i nomi di familiari di otto fra i piu' importanti dirigenti del Partito comunista cinese. In particolare, fra coloro che per sfuggire al fisco avrebbero utilizzato compagnie offshore compaiono il cognato del presidente cinese Xi, il genero di Zhang Gaoli, membro del politburo cinese, la figlia di Li Peng, che guido' la repressione contro i manifestanti di piazza Tiananmen, e la nuora di Liu Yunshan, il capo della propaganda, che sarebbe stata azionista e direttrice di una societa' registrata nelle Isole Vergini.

Su un altro fronte,  lo scandalo Panama invade lo sport. Torna la polizia negli uffici del governo del calcio, che finisce ancora una volta travolto da accuse di corruzione ed evasione. Prima, i sospetti sul nuovo presidente della Fifa, Gianni Infantino, poi la perquisizione negli uffici Uefa in Svizzera alla ricerca di carte sull'attribuzione dei diritti televisivi della Champions League.

Intanto l'organizzazione di Julian Assange, il giornalista di Wikileaks,  accusa il Consorzio di giornalisti investigativi all'origine dei Panama Papers di attaccare Putin per conto degli Stati Uniti.

 

 

 

 








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