2016-04-05 14:49:00

Italia, senza giovani sei finita


"Prima di tutto dobbiamo capire quale vogliamo che sia il ruolo delle nuove generazioni nella costruzione di un futuro di benessere collettivo nel nostro Paese. Dobbiamo inoltre comprendere che, investire con lungimiranza e generosità sulla formazione, sulle opportunità e sull'intraprendenza dei giovani, porta beneficio a tutti e consente di dare a questa generazione gli strumenti necessari per vincere le sfide del proprio tempo. Solo così è possibile permettere che i giovani esprimano davvero i loro talenti migliori. Questo dovrebbe essere il primo obiettivo di una società desiderosa di crescere prosperosa. Purtroppo, il paradosso nel nostro Paese è che si sta disinvestendo proprio sulle nuove generazioni, smantellando l'idea di un futuro migliore." Come un fiume in piena, le parole del sociologo Alessandro Rosina, curatore del Rapporto Giovani dell'Istituto Toniolo di Milano, dipingono un quadro poco lungimirante della politica italiana che, di anno in anno, sta impoverendo il Bel Paese del suo più prezioso patrimonio: sono infatti migliaia i giovani che ogni anno abbandonano l'Italia per trovare fortuna all'estero.








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