2016-04-03 12:21:00

Ucraina: sempre più drammatica la situazione della popolazione


L’appello del Papa per l’Ucraina arriva in un momento in cui si parla poco di questa crisi. Ma la situazione resta drammatica. Hanno bisogno di aiuti 800.000 persone lungo la linea che separa i territori sotto controllo del governo ucraino e 2 milioni e 700.000 nelle zone al di fuori del controllo governativo ucraino. 500.000 persone hanno urgente necessità di cibo. I maggiori bisogni sono nel settore sanitario. Sono particolarmente a rischio le donne incinte e partorienti, mentre il pericolo delle diffusione di AIDS e tubercolosi è molto alto. Mancano  gli anestetici e l’insulina. Spesso le operazioni vengono eseguite senza anestesia. Per 1 milione e 300.000 persone l’accesso all’acqua potabile è a rischio, mentre gas ed energia elettrica sono erogati senza continuità. 2 milioni e 300.000 persone hanno urgente bisogno di medicine e cure. Sono 200.000 i bambini che hanno trovato rifugio nelle regioni dell’Ucraina al di fuori delle aree colpite. 1 bambino su 4 è dunque un rifugiato.

I cattolici, che in Ucraina sono circa il 10% della popolazione, pur essendo una piccola minoranza nell’area colpita hanno strutture efficienti e si mobilitano per l’assistenza ai bisognosi. L’aiuto che il Papa invita a raccogliere sarà distribuito soprattutto attraverso le comunità religiose, e sarà ovviamente destinato a tutte le persone in necessità, senza distinzioni. Per questo si intende promuovere un coordinamento della distribuzione, gestito dai capi delle varie confessioni religiose. La raccolta dei fondi e la gestione di essi sarà curata dal Pontificio Consiglio “Cor Unum”.








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