2016-04-03 11:20:00

Bruxelles: riapre aeroporto, arrestato terzo complice attentatori


Con tre voli diretti verso altrettante località europee oggi ha ripreso la sua attività l’aeroporto Zaventem di Bruxelles, lo scalo che 12 giorni fa è stato colpito da un duplice attacco kamikaze. Da domani tornerà al 20% della sua operatività per poi arrivare al normale servizio entro la fine dell’anno. Alzato il livello dei controlli: sarà vietato arrivare in auto ai terminal delle partenze, nella cui area avranno accesso solo i passeggeri muniti di biglietto. I bagagli saranno controllati all'entrata.

Intanto, sabato nella capitale Belga si sono registrate nuove tensioni a piazza della Borsa, dove la polizia ha caricato gruppi di estrema sinistra che presidiavano il memoriale delle vittime per impedire un’annunciata manifestazione dei gruppi nazionalisti che poi non ha mai avuto luogo.

Dopo il blitz degli hooligans della scorsa settimana, le autorità hanno deciso di vietare qualsiasi assembramento a Bruxelles. A Molenbeek si sono comunque riunite circa 400 persone e subito il clima si è surriscaldato con lanci di pietre e bottiglie alla polizia, che ha impedito loro di dirigersi verso il memoriale delle vittime del 22 marzo.

Infine, sul fronte delle indagini, si segnala che la Procura ha confermato l'arresto di un terzo complice degli attentatori: si tratta di  Yassine Alami, belga di 34 anni, senza fornire ulteriori dettagli "nell'interesse dell'inchiesta". E' poi emerso che Ibrahim El Bakraoui aveva affittato con una falsa carta d'identità portoghese l'appartamento da cui è partito per farsi esplodere all'aeroporto. Mentre un dipendente della rete ferroviaria belga è stato licenziato per contatti con il reclutatore del gruppo Khalid Zerkani.








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