2016-04-01 11:20:00

Weekend a Ramacca (CT)


Per due fine settimana consecutivi si celebra, in questa località a quaranta chilometri da Catania la sagra del “Violetto Ramacchese” un ortaggio che affonda le sue radici nella storia millenaria dell’antica Trinacria.

Un’occasione per scoprire il centro storico della cittadina, dove meritano senz’altro una visita le chiese della Natività di Maria, accanto alla piazza centrale, con l’orologio civico che svetta sopra la torretta quadrata del campanile e quella chiesa dell’Immacolata, con prospetto neoclassico, decorata di stucchi e di altari, ornati delle tele ad olio della Croce, dell’Addolorata e di alcuni Santi Cappuccini.

Da non mancare poi un’escursione al vicino  Parco archeologico della Montagna, Torricella e S. Maria, che racchiude i resti di un villaggio preistorico e i ruderi di un antico centro siculo-greco. L’area speciale del lago Ogliastro è invece uno specchio d’acqua creato artificialmente dallo sbarramento dei fiumi Gornalunga, Belmontino e Fiume Secco. Fin dagli anni ’60 che con i suoi 14 Km2 di superficie e la vicina pineta, costituisce, oltre che una riserva idrica importante ai fini irrigui, un luogo di notevole interesse paesaggistico, ittico e faunistico.

Di Ramacca, della sagra del carciofo e dei suoi punti d’interesse, parla ai nostri microfoni il sindaco Francesco Zappalà.








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