Belgio. Salah sarà estradato in Francia. "Zaventem, un covo Is"

Sarà estradato in Francia Salah Abdeslam, l’unico sopravvissuto tra gli attentatori delle stragi di Parigi del 13 novembre scorso. I giudici belgi hanno riferito il “chiaro consenso” dato da Salah al trasferimento in Francia. Intanto da Washington, ieri, il presidente Usa Obama e quello francese Hollande hanno ribadito la “grande urgenza” di fermare il terrorismo. Il servizio di Alessandro De Carolis:

Per giorni si era opposto fermamente all’idea di venire estradato in Francia. Poi, dopo gli attentati terroristici di Bruxelles del 22 marzo, ha cambiato idea. Salah Abdeslam ha comunicato alla Procura federale belga di essere disposto a consegnarsi alla giustizia francese. Un trasferimento delicato, sul quale le magistrature dei due Paesi dovranno trovare un accordo. Anche la Corte d'appello di Salerno dovrà decidere oggi sulla richiesta di estradizione chiesta del Belgio per l'algerino Djamal Eddin Ouali, arrestato sabato scorso a Bellizzi, e sospettato di contatti con i terroristi di Parigi e Bruxelles. Sempre dalla capitale belga fa rumore intanto la notizia di un quotidiano, secondo il quale l’aeroporto di Zaventem, semidistrutto dall’attentato della scorsa settimana, sarebbe una sorta di covo dell’Is, con almeno 50 simpatizzanti in possesso di “passi” della sicurezza. Un fatto denunciato anche in una lettera aperta scritta ai propri superiori da un centinaio di agenti in servizio nello scalo. Da Washington, infine, da registrare la nuova presa di posizione del presidenti di Stati Uniti e Francia sulla “grande urgenza” di fermare il terrorismo. In particolare, ha detto Obama, di impedire ai jihadisti dell’Is di creare una propria roccaforte in Libia.