2016-03-27 12:24:00

Card. Bagnasco: "Sotto la superficie del male brulica la vita buona"


“Sotto la superficie spumeggiante del male brulica la vita buona degli umili e dei semplici, degli onesti e dei generosi, delle famiglia che con amore e sacrificio sono esempi di dedizione e di eroismo”. Lo ha affermato nell’omelia pasquale il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei e arcivescovo di Genova. “Troviamo l’esempio dei martiri straziati e uccisi perché sono cristiani”, ha detto nella cattedrale di San Lorenzo, e “tutto questo è segno che Gesù è risorto ed è con noi. E’ primizia del mondo che verrà, anzi che è nato in Lui e che germoglia nella storia”. In precedenza il porporato aveva domandato: “Dobbiamo attendere la morte e la risurrezione finale per gioire e gustare il mondo nuovo? Se guardiamo a ciò che accade, al terrorismo contagioso, alla violenza diffusa, ai muri e alle barriere verso chi soffre, al nuovo disordine mondiale, al nichilismo allegro della morte, ai nostri difetti ricorrenti… la risposta sembrerebbe inevitabile: sì, dobbiamo aspettare i tempi ultimi per intravvedere l’alba di un’umanità che non divori se stessa”. Ma, ha aggiunto il cardinale, “lo sguardo del buon senso e della fede dice diversamente”. (M.R.)








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