2016-03-22 14:00:00

Vescovi argentini: da 3 anni Francesco un grande dono per tutti


“I suoi gesti sono un invito che ci spinge ad uscire dalla comodità, a ridurre le distanze e a toccare la carne sofferente di Cristo nel suo popolo”. I vescovi argentini si stringono al Papa, al suo terzo anniversario di Pontificato, e lo fanno mettendo in risalto in una dichiarazione comune una delle caratteristiche più note e globalmente apprezzate di Francesco: quella di saper arrivare al cuore della gente con un abbraccio, una parola schietta.

Il Papa e i poveri
“Il Santo Padre – scrivono i presuli argentini – ha la missione di guidare la Chiesa e di presiederci nella carità. Questa missione la compie attraverso i gesti e le parole, non sempre ben interpretati, così comunica i suoi insegnamenti. Ci mobilita la sua vicinanza ai malati, ai poveri, ai carcerati, ai bambini, agli anziani, ai migranti, alle persone tossicodipendenti e a quanti vivono nelle periferie esistenziali più controverse: gli esclusi, gli scartati, i più fragili e i vulnerabili”.

“Chiesa in uscita” e “casa comune”
L’attenzione verso ogni forma di povertà – con la quale, si afferma, il Pontefice “ha rinnovato con chiarezza l'opzione preferenziale per i poveri” già evidenziata dai suoi predecessori – l’episcopato dell’Argentina sottolinea anche altri temi al centro della riflessione del Papa, dalla “Chiesa in uscita” alla “cura della casa comune”, con la connessa promozione della “ecologia integrale”. L'enciclica Laudato si' – riferiscono in proposito – “è stata ben accolta anche dal mondo accademico, dai membri delle organizzazioni sociali, dai leader politici ed esponenti di altre confessioni religiose”.

Dialogo e Misericordia
Una considerazione dei presuli è anche per i viaggi apostolici che, notano, hanno permesso al Papa di costruire “ponti per il dialogo e la pace tra nazioni in conflitto e di promuovere la cultura dell'incontro”. Inoltre, prosegue il comunicato, “con semplicità e fermezza apostoliche” Francesco ha saputo “rinforzare i vincoli con altre confessioni cristiane incentivando nuovi spazi per il dialogo interreligioso nello spirito del Concilio Vaticano II. Nell'Anno Giubilare invita noi tutti, pastori, a rinnovare la nostra fedeltà all'annuncio del Vangelo, invita anche tutti a riscoprire le opere di Misericordia corporali e spirituali che sono il sentiero per lo sviluppo e la crescita dell'amicizia sociale”.

Grazie per il dono di Francesco
Le ultime parole dei vescovi argentini sono di gratitudine. “Diamo grazie a Dio per il dono di Papa Francesco ed esortiamo le nostre comunità a pregare per Lui affinché continui il suo servizio alla comunione della Chiesa e come artefice di Pace e Giustizia tra i Popoli. Come argentini attendiamo sempre la sua Visita e chiediamo a Maria, Madre della Misericordia che lo protegga con la sua tenerezza”. (A.D.C.)








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