2016-03-22 07:58:00

Conclusa la visita in Bulgaria del card. Pietro Parolin


La visita del cardinale Parolin in Bulgaria si è conclusa con un ricevimento in occasione del terzo anniversario dall’elezione di Papa Francesco e del 25.mo anniversario dei rapporti diplomatici tra la Santa Sede e Sofia. Ieri il porporato ha incontrato il Patriarca Neofit e il presidente PlevnelievRipercorrendo le tappe più importanti di queste relazioni, il segretario di Stato ha parlato del loro inizio, posto nel 1925 dal delegato apostolico, mons. Angelo Roncalli, che “aveva per i bulgari un sentimento speciale”. “Anche quando divenne Papa Giovanni XXIII – ha detto il porporato – lui ricordava sempre i bei tempi passati in Bulgaria”. I rapporti diplomatici veri e propri, però iniziano solo dopo la caduta del comunismo, nel 1990 con il primo nunzio, mons. Mario Rizzi.

Giovanni Paolo II e la Bulgaria
Il segretario di Stato ha ricordato anche la storica visita di Papa Giovanni Paolo II nel 2002. “La mia visita a Sofia negli ultimi giorni – ha affermato il segretario di Stato – va intesa come un ulteriore segno di amicizia e come un contributo per migliorare ancora i nostri ottimi rapporti”. Concludendo, il cardinale ha espresso la sua “gratitudine per la visita nel Paese delle rose”, “dove si incontrano l’Oriente e l’Occidente, culture, religioni e persone diverse”. All’evento, svoltosi presso l’Hotel Sheraton di Sofia, hanno partecipato numerosi rappresentanti delle autorità statali, ambasciatori e membri del corpo diplomatico, rappresentanti di varie confessioni religiose.








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