Ha trascorso la sua prima notte in carcere dall’arresto, Salah Abdesalam, l’ultimo superlatitante degli attentati di Parigi del 13 novembre dello scorso anno. L’uomo, arrestato a Bruxelles nel quartiere di Molenbeek dove era nato e cresciuto, è ora rinchiuso nel carcere di Bruges, all’interno di una cella speciale creata nel 2008 per persone ad alto rischio d’evasione o con problemi comportamentali. Durante l’arresto il terrorista ha riportato una ferita alla gamba.
L’estradizione verso la Francia potrebbe
essere sospesa
“Collaborerà con la giustizia belga ma si opporrà
all’estradizione in Francia”. Questo è quanto fa sapere Sven Mary, il legale di Salah,
che mercoledì prossimo comparirà a porte chiuse davanti a un magistrato belga. Intanto,
secondo quanto emerso dai primi interrogatori, l’uomo avrebbe dovuto farsi esplodere
all’interno dello stadio di Francia, ma all’ultimo momento avrebbe cambiato idea,
ma proprio per questa ricostruzione dei fatti, ammessa in conferenza stampa, il procuratore
di Parigi, Francois Molins, sarà denunciato dal legale di salah per violazione del
segreto istruttorio. Mercoledì, infine, si deciderà l’estensione del mandato d’arresto,
mentre il procedimento di estradizione verso la Francia potrebbe essere sospeso in
attesa degli sviluppi dell’inchiesta in Belgio. (R.B.)
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