2016-03-17 07:36:00

Siria: a Ginevra ancora difficoltà sul governo transitorio


Anche l’opposizione più moderata per la prima volta al tavolo negoziale di Ginevra sul futuro della Siria. I colloqui procedono mentre sul terreno si registra la spinta dei curdi siriani alla nascita di una regione autonoma nel nord, che preoccupa la Turchia, e la lenta evacuazione delle truppe russe. Sugli sviluppi del tavolo di Ginevra sentiamo dalla città elvetica Stefano Marchi:

Ieri forse si è risolto uno dei problemi che tuttora impediscono trattative sostanziali per la pace in Siria tra il regime di Al Assad e l’opposizione. L’inviato dell’Onu De Mistura ha incontrato a Ginevra per la prima volta anche la delegazione di oppositori siriani costituita dai Gruppi di Mosca, del Cairo e di Astana, non ostili né al regime, né ai ribelli. De Mistura ha così esaudito una delle richieste preliminari del Governo di Al Assad, ossia un’ampia rappresentanza dell’opposizione a questi negoziati indiretti. Fino a ieri, alle trattative con il regime aveva preteso di partecipare soltanto l’Alto Comitato Negoziale, promosso dall’Arabia Saudita. I negoziati permangono, comunque, sterili per un netto dissenso tra il regime e l’Alto Comitato sul primo degli obiettivi prescritti dall’Onu ossia la formazione di un Governo transitorio “inclusivo”, con esponenti dell’opposizione e di Al Assad. Entrambi sono disposti a governare insieme, ma il regime vuole mantenere in carica Al Assad, mentre l’Alto Comitato lo rifiuta in modo assoluto.








All the contents on this site are copyrighted ©.