2016-03-14 19:13:00

Turchia, fermate 11 persone. Le autorità: dietro l'attentato il Pkk curdo


In corso le indagini delle autorità turche per catturare i responsabili dell’attentato di ieri, nel centro di Ankara in Turchia, che ha provocato la morte di 37 persone e il ferimento di altre 125. La polizia ha fermato 11 persone, dando quasi per certa la mano del Pkk curdo dietro l’attacco. che ha provocato la morte di 37 persone e il ferimento di altre 125. La polizia ha fermato 11 persone, dando quasi per certa la mano del Pkk curdo dietro l’attacco. Giunti al Paese messaggi di cordoglio da tutto il mondo. I particolari da Paola Simonetti:


 

L’attentato non è stato ufficialmente rivendicato, ma le autorità turche sono convinte che ci sia la mano del Pkk curdo dietro l’autobomba fatta esplodere ieri nel centro di Ankara, provocando la morte di 37 persone e il ferimento di altre 125, di cui 19 versano in gravissime condizioni. La polizia ha fermato 11 persone, al confine con la Siria, alcuni sono accusati di essere familiari dei due kamikaze che hanno messo a segno la carneficina, gli altri sono impiegati della concessionaria dove gli attentatori si sarebbero procurati l’auto usata per l’attacco.

Dalle prime indiscrezioni trapela che uno dei terroristi è un’ex studentessa turca che si sarebbe unita nel 2013 al Pkk curdo, contro le postazioni del quale  l'aviazione locale ha compiuto la scorsa notte nuovi raid aerei. Numerosi i messaggi di cordoglio e condanna dell’attentato da parte della comunità internazionale, fra i quali quello del  segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon che ha espresso la solidarietà delle Nazioni Unite a tutta la Turchia








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