Giubileo, il successo della misericordia divina

Il Giubileo della Misericordia compie il giro di boa dei cento giorni e già i primi bilanci fanno segnare un successo, forse inaspettato: negli oltre tre mesi iniziali, a San Pietro, sono giunti quasi tre milioni di pellegrini da tutto il mondo. E la tendenza racconta di numeri sempre più in aumento.

Mons. Antonio Raspanti, vescovo di Acireale e teologo, non è per nulla stupito: “Le nostre società, il nostro mondo, hanno bisogno di purificazione, di risanamento, di guarigione. Credo che nei nostri cuori ci sia  un forte desiderio di tutto ciò.  E il giubileo indetto dal Pontefice si presta benissimo ad esaudire queste necessità”. Anche mons. Michele Giulio Masciarelli, teologo e docente alla Pontificia facoltà teologica Marianum, è convinto che tanto successo sia dovuto all’essenza dell’avvenimento stesso: la misericordia di Dio:” Nel cuore umano c’è una esigenza profonda di misericordia anche se questa parola, dalla nostra cultura contemporanea, è addirittura irrisa. Papa Francesco della misericordia ha fatto la sua divisa: geniale è stato l’aver intuito, e fatto comprendere con un insegnamento ed un esempio efficaci, che essa è una dimensione centrale per la Chiesa. E per tutto il mondo”.