2016-03-13 14:30:00

Iraq, attacco chimico dell'Is a Kirkuk


Iraq, due attacchi dell'is con armi chimiche a Kirkuk: muore una bimba di 3 anni, oltre 600 i feriti
I jihadisti del sedicente Stato islamico hanno sferrato due attaccati con armi chimiche su Taza, nelle vicinanze della città curda di Kirkuk, in Iraq. Secondo le autorità irachene nelle esplosioni è rimasta uccisa una bimba. Oltre seicento, poi, sarebbero le persone ferite o intossicate, mentre in centinaia stanno fuggendo dalla zona contaminata. Il luogo colpito era già stato stato preso di mira tre giorni da razzi armati con testate chimiche. "Quel che l'Is ha fatto nella cittadina di Taza non resterà impunito", hanno dichiarato le autorità irachene. Sameer Wais, la cui figlioletta Fatima è morta nell'attacco, è tra i combattenti sciiti che lottano contro i jihadisti dell’Is nella provincia di Kirkuk. Quando sono cadute le bombe chimiche, Sameer era di pattuglia, è tornato di corsa a casa, ha portato la piccola, ferita, in ospedale. Sembrava che Fatima si riprendesse. Poche ore dopo, però, gli effetti delle armi chimiche ne hanno provocato la morte. Tra i ricoverati in ospedale - ha raccontato un'infermiera - molti soffrono per bruciature e infezioni, hanno sintomi di soffocamento e disidratazione. Otto persone, ferite in modo più grave, sono state trasferite a Baghdad. (E.R.)








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