2016-03-10 12:15:00

Quaresima: campagna di Acs per sacerdoti perseguitati


Raccogliere le intenzioni delle Sante Messe per sostenere i sacerdoti perseguitati in tutto il mondo: questa la campagna lanciata da Aiuto alla Chiesa che soffre (Acs) in questo tempo di Quaresima. “Laddove la povertà e la persecuzione mettono a dura prova anche il semplice svolgimento dell’apostolato – si legge in una nota – i sacerdoti continuano con coraggio a operare anche nelle situazioni più difficili, rimanendo in molti casi l’unico punto di riferimento, non soltanto delle comunità cristiane ma dell’intera popolazione”.

Nel 2014, celebrate oltre un milione di Messe secondo le intenzioni di Acs
Per questo, Acs da sempre destina una parte importante delle offerte ricevute a sostenere l’opera del clero nei Paesi in cui la Chiesa è povera o perseguitata. E lo fa affidando loro le intenzioni di Sante Messe dei propri benefattori. “Nel 2014 – prosegue la nota – ben 1.219.063 Messe sono state celebrate secondo le intenzioni dei benefattori di Acs: una ogni 26 secondi. Il contributo ha permesso di sostenere 35.214 sacerdoti, ovvero uno ogni nove nel mondo”.

La Chiesa resta accanto alla popolazione anche dove c’è guerra
“Non abbiamo niente e viviamo un momento profondamente difficile”, racconta ad Acs mons. Théophile Kaboy Ruboneka, vescovo di Goma in Repubblica Democratica del Congo, dove persiste una grave crisi politica da oltre cinque anni. “Eppure – conclude il presule – perfino lì dove imperversa la guerra, la Chiesa resta accanto alla popolazione”.








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