2016-03-07 14:00:00

Yemen. Vescovi indiani: dopo il massacro continua impegno per i poveri


“Preoccupazione, sdegno e dolore per il vile attacco”: lo esprimono i vescovi indiani, riuniti nella loro Assemblea plenaria a Bangalore, riferendosi al massacro avvenuto il 4 marzo a Aden, in Yemen, dove sono morte 16 persone e tra loro quattro suore. Le quattro religiose appartengono alla Congregazione delle Missionarie della Carità, e una di loro è suor Anselma, indiana, della diocesi di Gumla, nello Stato indiano di Jharkhand.

Continua il servizio a poveri ed ammalati
I circa 180 vescovi presenti all’Assemblea plenaria della Conferenza episcopale indiana (Cbci) si sono riuniti in una speciale preghiera per le vittime, esprimendo profonde condoglianze alla congregazione fondata da Madre Teresa di Calcutta. “Questi attacchi brutali ai missionari cristiani da parte di menti malvagie non scoraggeranno il nostro impegno a servire i poveri e gli ammalati” hanno aggiunto. I vescovi hanno anche espresso preoccupazione e auspicato il pronto rilascio del Salesiano indiano padre Tom Uzhunnalil, sequestrato e tuttora nelle mani dei terroristi che hanno compiuto il massacro. (P.A.)








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