2016-03-06 14:11:00

Libia: rientrati in Italia i due ostaggi liberati


Sono rientrati alle cinque di questa mattina in Italia i due tecnici italiani rapiti in Libia, Gino Pollicardo e Filippo Calcagno. I due sono stati accolti all’aeroporto di Ciampino dall’abbraccio dei loro familiari e in mattinata sono stati sentiti dai pm di Roma, titolari dell'inchiesta sui fatti avvenuti in Libia. Le indagini sono state aperte a luglio quando gli ex ostaggi insieme ai colleghi Failla e Piano, tragicamente uccisi il giorno prima del rilascio di Pollicardo e Calcagno, furono rapiti nel terminale Eni di Mellita.

La moglie di Salvatore Failla, uno degli ostaggi uccisi i corpi dei quali sono ancora in Libia, ha lanciato forti accus: "Lo Stato italiano ha fallito: la liberazione di Pollicardo e Calcagno è stata pagata con il sangue di mio marito". “La Libia non tocchi il corpo – ha aggiunto la signora Failla -, l’autopsia in Italia”. Infine il governo di Tripoli ha detto che non accetterà mai alcun intervento militare straniero in Libia. In un’intervista al "Sole 24 Ore", il ministro degli Esteri italiano Gentiloni frena a sua volta su un intervento militare nel Paese africano. (M.G.)








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