2016-03-06 11:00:00

Caritas svizzera moltiplica gli aiuti per i rifugiati in Grecia


Ammontano a 500 mila franchi, pari a circa 460 mila euro, i fondi che la Caritas Svizzera ha donato in aiuto ai rifugiati e agli sfollati che arrivano in Grecia. Tale stanziamento porta, così, a 2,5 milioni di franchi (ovvero 2,3 milioni di Euro) il totale del sostegno offerto finora dall’organismo caritativo elvetico ai tanti profughi che sbarcano sulle coste elleniche, in fuga da guerre e situazioni di povertà estrema.

Particolare attenzione per madri, anziani, malati e disabili
La Caritas elvetica sta distribuendo i suoi aiuti in cooperazione con gli omologhi organismi di Lesbo, Atene e Idomeni. “I soccorsi – informa una nota – sono destinati in particolare alle persone più vulnerabili, come le madri, le donne incinte, i malati e gli anziani”. Secondo le stime delle autorità locali, a causa del blocco delle frontiere sulla rotta dei Balcani, circa 30 mila rifugiati si sono diretti verso la Grecia. Ma si tratta di cifre destinate ad aumentare ogni giorno e che potrebbero vedere fino 100 mila persone rifugiarsi nel Paese ellenico.

Caritas operativa a Lesbo, Atene e Idomeni
Sull’isola di Lesbo, in particolare, la Caritas Svizzera opera in un albergo, nel quale presta aiuto nei confronti dei disabili e delle famiglie con figli piccoli. Ad Atene, invece, la Caritas gestisce due centri di accoglienza destinati a gruppi di rifugiati particolarmente vulnerabili, mentre a Idomeni, al confine tra la Grecia e la Macedonia, l’organismo caritativo si occupa delle infrastrutture sanitarie e igieniche e sostiene le missioni di primo soccorso. (I.P.)








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