Esercizi Spirituali. In Italia 700 case ma scarsa promozione

"Gli Esercizi Spirituali sono stati inventati da Sant'Ignazio di Lojola, pensati per tutti, anche se in qualche itinerario pastorale non sempre hanno quel posto che dovrebbero avere, non si valorizzano a sufficienza questi momenti forti dello Spirito". Mons. Danilo Zanella, Segretario Nazionale della Federazione Italiana Esercizi Spirituali (FIES), spiega in cosa consistono e qual è il loro valore, soprattutto nell'Anno della Misericordia.

Occorre promuovere di più gli EESS

"Ci stiamo dando da fare da oltre cinquant'anni, come FIES, per promuovere la pratica degli EESS ma ci rendiamo conto che, a fronte di oltre 700 case in Italia, tra eremi, monasteri e case di preghiera, l'affluenza è scarsa", lamenta Mons. Zanella. "Sarà la frenesia del fare in cui incappiamo, fatto sta che non riusciamo a fermarci per poi ripartire. Si può morire di sete pur vivendo vicino a una fontana. Il Papa parla costantemente e felicemente di essere presenti nelle periferie esistenziali, ma bisogna assolutamente credere che l’azione deve essere anticipata e accompagnata dalla contemplazione. Chi non ha momenti di contemplazione con il suo Signore rischia nelle periferie di essere fagocitato dagli eventi e sommerso dai problemi. C’è un po’ di paura, soprattutto fra i giovani, nel ritrovarsi in colloquio intimo e prolungato e silenzioso con Dio. Ci si accorge di questo quando li si interroga sul senso della vita per far loro comprendere che bisogna far discernimento per captarlo". 

L'alibi di non avere tempo

"Gli Esercizi Spirituali sono importanti per noi preti perché ne va della qualità del nostro sacerdozio", precisa Mons. Zanella e aggiunge che "sono una esperienza stupenda tanto più nell’Anno della Misericordia. Forse è più comodo fare una visita a un luogo giubilare ma può rivelarsi talora anche più fecondo un weekend dello Spirito. Bisogna evitare che questi stessi luoghi si riducano ad essere alberghi con cappella. Diceva sempre il mio padre spirituale: si trova sempre il tempo per le cose che si amano".