È la Chiesa cattolica l’istituzione maggiormente apprezzata dalla popolazione colombiana, con una percentuale del 68%. Il dato, riferisce l’agenzia Sir, emerge da un’indagine dell’istituto "Gallup", che ha raccolto le impressioni dell’opinione pubblica sul gradimento delle istituzioni, delle principali personalità e dei temi di attualità. Soddisfazione per il risultato è stato espresso da mons. José Daniel Falla Robles, segretario generale della Conferenza episcopale colombiana.
Chiesa soddisfatta, ma ribadisce: il nostro
agire è disinteressato
Al contempo, il presule ha ricordato che la Chiesa
non opera per cercare riconoscimenti: “Il nostro è un agire disinteressato – ha detto
– siamo presenti dove ci sono i poveri, i profughi, gli esclusi”. Subito dopo la Chiesa
– che spera per il 2017 una visita di Papa Francesco, come dallo stesso Pontefice
auspicato – tra le istituzioni più apprezzate c’è l’esercito (66%). Negativo, invece,
in questo momento, il parere dei colombiani sull’operato del presidente Juan Manuel
Santos (69% lo disapprova, a fronte di un 24% che lo approva). In generale, le istituzioni
con il minor grado di approvazione sono i partiti politici (14%) e i guerriglieri
delle Farc (6%).
Popolazione sfiduciata sugli accordi di
pace tra governo e Farc
L’inchiesta dimostra anche che la popolazione colombiana
appare disorientata e più sfiduciata, rispetto a qualche mese fa, sul processo di
pace tra il governo e le Forze armate rivoluzionarie, proprio mentre queste ultime
hanno fatto sapere che, con ogni probabilità, non sarà rispettata la data prestabilita
del 23 marzo per la firma definitiva dell’accordo di pace con il governo. Se a dicembre
2015, infatti, il 52% delle persone pensava che il processo di pace fosse sulla buona
strada, ora la percentuale è scesa al 36%. Tuttavia, la maggioranza dei colombiani
resta favorevole alla prosecuzione degli accordi ed il 53% si dice disponibile a votare
"sì" al probabile plebiscito dopo la firma della pace. (I.P.)
All the contents on this site are copyrighted ©. |