2016-03-02 08:11:00

Argentina: il presidente Macri promette lavoro e sviluppo


Più lavoro e meno inflazione: questa la promessa agli argentini del presidente Mauricio Macri che ieri, nel suo primo discorso ufficiale da capo dello Stato, ha inaugurato il periodo di sessioni del parlamento. Da Buenos Aires, Francesca Ambrogetti:

Il presidente ha speso una buona parte del suo primo discorso in aula per criticare il governo che lo ha preceduto. “Hanno lasciato uno stato lacerato dal clientelismo, lo spreco e la corruzione” ha affermato. Ha annunciato una riforma politica e della giustizia e misure per attenuare l’impatto sociale dei nuovi orientamenti in materia di politica economica. Ha poi ribadito uno dei pilastri del suo programma di governo: la lotta al narcotraffico. E ha ricordato di aver parlato con  papa Francesco nel loro recente incontro della necessità di combattere questo “flagello che uccide i nostri figli”. Uno dei punti centrali del discorso  è stato l’accordo appena raggiunto con gli holdouts, i cosiddetti fondi avvoltoi,  che dovrà approvare il parlamento. “Siamo entrati in default nel 2002 – ha ricordato – e dipenderà da voi mettere fine a questo conflitto che trascina da quindici anni”.  Tensione in aula in alcuni passi nel discorso. Parlamentari dell’opposizione  che esibivano cartelli contro la politica dell’attuale governo hanno reagito ad alta voce alle accuse contro la precedente amministrazione. “Rispettate democraticamente il voto” ha detto il presidente e uno dei rappresentanti del kirchnerismo ha risposto “E lei rispetti il popolo”. 








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