Mancano cinque mesi, ovvero circa 150 giorni, alla Giornata Mondiale della Gioventù in programma a Cracovia, in Polonia, dal 26 al 31 luglio, con la presenza di Papa Francesco attesa dal 28 dello stesso mese. E naturalmente, i preparativi fervono tra i ragazzi di ogni parte del mondo che si preparano all’evento che quest’anno avrà un significato ancora più importante: la Gmg di Cracovia, infatti, rappresenterà anche il Giubileo dei giovani nell’Anno Santo straordinario della misericordia.
La Via Crucis sul vulcano Pacaya
Guardando, nello specifico, ai diversi Paesi del mondo, si sottolinea l’esperienza
del Guatemala dove la maggior parte dei 15,5 milioni di abitanti è cattolica. Il pellegrinaggio
verso la Gmg 2016 è già iniziato da diversi mesi, tanto che recentemente 24 giovani
del Movimento Regnum Christi hanno scalato il vulcano Pacaya, ad un'altezza di 2.552
metri sul livello del mare, meditando sulle stazioni della Via Crucis e trasportando
una Croce alta 2 metri e larga 1,5 metri.
Imparare a comprendere l’amore sconfinato di Dio
“Mentre trasportavo la Croce su uno dei tratti più ripidi del vulcano - racconta
Paola Arroyave, sul sito ufficiale della Gmg www.krakow2016.com - sentivo come se
la forza mi stesse abbandonando”, ma la preghiera, condivisa con altri giovani sullo
stesso cammino, le ha dato il coraggio di proseguire. Una volta arrivati in vetta
al Pacaya, i ragazzi hanno meditato sul Vangelo di Matteo, in particolare sul passo
delle Beatitudini, soffermandosi sul versetto "Beati i misericordiosi, perché troveranno
misericordia", che Papa Francesco ha scelto come motto della Gmg di Cracovia. "È stata
un'esperienza unica – racconta un altro giovane, Edgar Tortola - Senza dubbio ho
imparato molto sull'amore sconfinato di Dio per noi e aspetto con impazienza il momento
in cui sarò in grado di condividerlo con gli altri pellegrini della Gmg”.
Ciclo di catechesi sulla misericordia
Ma i preparativi dei ragazzi guatemaltechi non finiscono qui: il gruppo pastorale
dei giovani locali, infatti, sta organizzando un ciclo di catechesi sulla misericordia,
suddiviso in undici incontri di formazione che hanno luoghi di varie città del Paese.
Già nei mesi scorsi, questi convegni hanno accompagnato momenti forti del tempo liturgico,
come il Natale, e prossimamente se ne prevedono altri. Più di cinquecento i giovani
guatemaltechi coinvolti nell’iniziativa, tutti legati da un unico obiettivo: “Ci vediamo
a Cracovia!”. (I.P.)
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