Protezione della vita della madre e del nascituro dal concepimento alla morte, cronica mancanza di case per i senzatetto, problema dei rifugiati, sono i tre punti principali su cui i vescovi irlandesi si sono soffermati in una dichiarazione congiunta in occasione delle elezioni generali che si sono tenute ieri in Irlanda.
Difesa della vita e contro l'aborto
Sul valore della vita e contro l’aborto l’episcopato irlandese afferma che sia la
vita della madre sia quella del nascituro sono valori supremi, sanciti dalla Costituzione.
“Ci sono però candidati che vorrebbero abolire questo articolo della Costituzione,
invocando l’aborto. Cio è non solo un attacco diretto alla vita del nascituro, ma
un affronto alla Carta dei diritti umani fondamentali che figurano nel modo di vivere
dell’Irlanda”.
Il problema della casa e dell'immigrazione
Sulla questione della cronica mancanza di posti letto per chi casa non ne ha, un
problema vivo “per cui non esiste una giustificazione morale”, i vescovi suggeriscono
che bisogna decidersi ad investire di piu’ per risolvere tale problema. Per quanto
riguarda la tragedia degli immigrati, “la maggior parte è brava gente”, affermando
anche che essi “devono rispettare i valori, le leggi e la tradizione della nazione
che li ospita” e invitano “Irlanda ed Europa ad affrontare questo problema con la
massima urgenza”. (Da Dublino Enzo Farinella)
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