2016-02-27 18:56:00

In Siria prime violazioni al cessate il fuoco


In Siria ci sarebbero le prime violazioni al cessato il fuoco. La televisione di Stato siriana ha affermato che miliziani ribelli hanno lanciato oggi razzi su "aree residenziali" di Damasco. Intanto, il sedicente Stato Islamico ha rivendicato l'attacco suicida avvenuto oggi nella provincia di Hama. Alessandro Guarasci:

Ci sarebbe già la prima violazione al cessate il fuoco entrato in vigore a mezzanotte. Lo ha detto una fonte militare citata dalla tv di stato. Dunque, secondo l’esercito i razzi sono stati lanciati da "terroristi" acquartierati alle porte della capitale con l’obiettivo di colpire le aree residenziali.

 Che la situazione non fosse facile lo si era capito già stamattina, quando il presidente Obama aveva detto che "non ci facciamo illusioni" sul cessate il fuoco. "Ci sono molti motivi per essere scettici. Nella migliore delle circostanze, la violenza non si fermerà subito. Agli aiuti umanitari deve essere consentito di raggiungere le aree sotto assedio".

Anche il Ministro degli Esteri Paolo Gentiloni ha avuto un colloquio telefonico con il leader dell' Alto Comitato Negoziale delle opposizioni siriane, l'ex Premier Riad Hijab. Gentiloni ha chiesto che ammonendo tutte le parti coinvolte rispettino i propri impegni nell'interesse delle popolazioni. Intanto i jihadisti dell'Isis hanno lanciato oggi un'offensiva contro la cittadina di Tal Abyad, a nord della citta' di Raqqa verso il confine con la Turchia. Ci sarebbero almeno 65 morti, tra gli estremisti islamici e i curdi che controllano la zona. E sempre lo Stato islamico ha rivendicato un attacco suicida in una cittadina nella provincia di Hama. 








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