2016-02-25 14:00:00

Vescovi dominicani e haitiani: incontro al confine tra i due Paesi


Al termine della loro seconda riunione, svoltasi in un clima fraterno e cordiale il 15 e 16 febbraio scorsi a Villa Cana, Cap Haitien (Haiti), le diocesi di confine tra Haiti e la Repubblica Dominicana hanno pubblicato un messaggio in cui sottolineano: "Questi incontri ci incoraggiano e ci danno l'opportunità di continuare il lavoro svolto dalla Chiesa per il bene dei due popoli, in particolare i migranti, i rifugiati, i rimpatriati, i senza documenti, i deportati, vale a dire i più vulnerabili. Vogliamo anche rafforzare la volontà di concretizzare progetti per il miglioramento delle condizioni di vita nelle zone di confine. Abbiamo bisogno di un impegno a coinvolgere tutte le nostre forze ecclesiali: vescovi, sacerdoti, religiosi, laici e organizzazioni della comunità".

Ribadita la cultura dell'accoglienza
"Le diocesi di frontiera, le commissioni di pastorale dei migranti, insieme alle Caritas nazionali dei due Paesi, ribadiscono il loro impegno per la cultura dell'accoglienza, perché chi ospita i nostri fratelli migranti accoglie il Dio misericordioso" si legge nel messaggio ripreso dall'agenzia Fides, che cita il Giubileo della Misericordia e il messaggio del Papa per la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato.

Invito a scegliere alle elezioni candidati onesti
"Nel contesto del clima pre-elettorale nei due paesi (Haiti e Repubblica Dominicana), chiediamo a tutti di pensare al bene comune, promuovere la coscienza cittadina per scegliere candidati onesti in modo che i cittadini non si vedano obbligati ad emigrare. Chiediamo inoltre di fare tutto il possibile per far crescere la fratellanza bilaterale, perché siamo figli dello stesso Padre." Il documento è firmato dai vescovi delle diocesi di Jacmel, Fort Liberté, Port au Prince (Haiti) e Mao-Monte Cristi, San Juan de la Maguana, Barahona (Rep. Dominicana), e dai presidenti della Caritas dei due Paesi. (C.E.)








All the contents on this site are copyrighted ©.