2016-02-21 19:22:00

Is rivendica stragi a Homs e Damasco: oltre 100 le vittime


Giornata di sangue oggi in Siria. I jihadisti del sedicente Stato islamico hanno rivendicato il doppio attentato di questa mattina ad Homs e le successive esplosioni a sud di Damasco. In tutto oltre 100 vittime e più di 200 feriti, ma il bilancio si aggiorna di continuo, mentre la diplomazia, con gli Stati Uniti, annuncia un accordo sul cessate il fuoco ormai imminente.Il servizio di Paola Simonetti:

Un cessate il fuoco in Siria sembra una chimera. Il Paese continua ad essere devastato da un'ondata di attentati che oggi ad Homs prima, e a Damasco poi, vicino a un santuario sciita, hanno provocato decine di vittime e feriti. Queste nuove stragi portano ancora una volta la firma del sedicente Stato Islamico che le ha rivendicate ufficialmente sul suo network di propaganda. E intanto, nella guerra locale contro l'Is, almeno 50 jihadisti sono rimasti uccisi in 24 ore nei combattimenti contro l'esercito siriano che sta avanzando verso la provincia di Aleppo. Nel frattempo si cerca di negoziare una tregua, con prese di posizione decisive al livello internazionale. Il segretario di Stato americano, Kerry, ha reso noto che e' stato raggiunto un "accordo di principio provvisorio" su un cessate il fuoco nel Paese e di aver avuto un colloquio in proposito con il collega russo, Lavrov. Kerry spera in un prossimo incontro tra i presidenti, Obama e Putin dopo il quale l'accordo potrebbe essere attuato, anche se, ha ammesso, i dettagli dell'intesa sono ancora tutti da definire.








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