2016-02-20 07:58:00

Sì unanime dell'Ue contro la Brexit. Tensioni sull'immigrazione


Accordo all'unanimità fra Ue e Londra contro la Brexit. “La Gran Bretagna avrà uno statuto speciale”, ha detto il premier Cameron. Oggi si riunisce il consiglio dei ministri britannico che deciderà  la data del referendum per la permanenza del Regno Unito nell'Unione europea. Critiche alla stretta dell'Austria sui migranti. Paolo Ondarza:

E’ durato 40 ore il negoziato tra Londra e l’Ue che sembra, per il momento, evitare la Brexit. “La Gran Bretagna avrà uno statuto speciale, non farà parte di un superstato ne’ di un esercito europeo” spiega il premier Cameron intenzionato ora a raccomandare, nonostante il crescente antieuropeismo tra gli inglesi,  il sì al referendum sulla permanenza europea.  Di buon compromesso raggiunto parla il premier italiano Renzi, mentre secondo  il presidente del consiglio europeo Tusk è emerso il segnale che l’Ue è “disposta a sacrificare parte dei suoi interessi per il bene comune". Tra i punti dell’accordo c’è la possibilità data a Londra di attivare per 7 anni il freno d’emergenza per l’accesso dei lavoratori stranieri ai benefici del welfare. A dividere l’Europa resta però la questione dei profughi: la Germania mette in guardia l’Austria, sulle misure restrittive adottate che rischiano di ricadere sulle spalle dei tedeschi. Ungheria e Polonia invece definiscono un “ricatto politico” il taglio di fondi strutturali europei paventato da Renzi contro chi blocca i ricollocamenti. Di ieri la notizia del ritrovamento nel mare di Agrigento di due corpi di migranti senza vita. Secondo l’Onu da settembre scorso due bambini al giorno sono annegati nel  Mediterraneo. 








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