“La leadership deve essere un’opportunità di servizio e sacrificio”: scrive così nel suo messaggio di Quaresima mons. Alick Banda, vescovo di Ndola, in Zambia, facendo riferimento alle elezioni presidenziali e legislative in programma nel Paese il prossimo 11 agosto. In vista di questo importante appuntamento, il presule desidera “esortare i candidati a ‘prendere il largo’ ed a riflettere sul passo di Vangelo di Matteo”, che narra i quaranta giorni di Gesù nel deserto e le tentazioni a cui venne sottoposto dal diavolo.
Politica è servizio a favore della popolazione
“Questo testo – scrive mons. Banda – ci offre il contesto per comprendere che la leadership
è un servizio ed un sacrificio nei confronti del popolo di Dio che è stato affidato
alle nostre cure. Quindi, i candidati a qualsiasi incarico istituzionale non devono
risparmiare servizi e sacrifici in favore del miglioramento della nostra amata patria
e dei poveri che rappresentano la maggioranza del Paese”. Invitando, poi, gli elettori
ad usare il voto con prudenza, il presule li esorta ad esaminare con attenzione i
programmi politici dei candidati.
Mettere fine alle false promesse elettorali
“Basta con le promesse di ponti da costruire dove non ci sono fiumi da attraversare!
– è il forte monito del vescovo di Ndola - Basta con il dire che si vede la luce alla
fine del tunnel, quando la realtà non è cambiata! Basta con i politici di professione
che sono passati da un partito all’altro ed hanno pensato solo a ‘mangiare’! Hanno
fallito in passato ed ora cosa ci garantisce che faranno qualcosa di meglio?”.
Non incitare alla violenza, ma promuovere giustizia e pace
Riguardo, poi, alla crescente violenza politica nel Paese, perpetrata dai partiti,
il presule esorta le istituzioni ad essere pacifiche e a non istigare ad ulteriori
atti criminali. “Chiedo ai candidati – scrive il presule – di sforzarsi di perseguire
la volontà di Dio nella promozione della giustizia, della pace, della riconciliazione
e dell’unità all’interno del nostro popolo composto da diverse convinzioni culturali,
tribali, religiose e politiche”, senza “incitare a manifestazioni di odio e contrapposizioni
estremiste”.
Si vota l’11 agosto. Saranno prime elezioni multipartitiche
Da ricordare che le prossime elezioni in Zambia saranno tripartite: un elemento non
da poco, considerato che il multipartitismo è stato introdotto nel Paese solo nel
1991, dopo la lunga presidenza di Kenneth Kaunda al potere dal 1964 e leader del partito
unico United National Independence Party (Unip). Dal 1991, il potere è rimasto nelle
mani del Movimento per la democrazia multipartitica, cui è succeduto nel 2011 il Fronte
patriottico. (A cura di Isabella Piro)
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