Sicilia, tragico sbarco.Vienna: da oggi tetto alle richieste d'asilo

Un altro sbarco, questa mattina, e anche questo dai risvolti drammatici. Arrivati sulle coste siciliane a bordo di una imbarcazione, un gruppo di una trentina di migranti ha denunciato la morte di alcuni loro compagni. Le ricerche hanno portato al ritrovamento di due corpi in mare. Intanto in Europa a prevalere sono le sfide tra Paesi. Francesca Sabatinelli:

Si è continuato a cercare nonostante il maltempo nello specchio d’acqua antistante l’agrigentino. Finora solo uno dei due corpi avvistati in mare è stato recuperato, mentre del numero degli eventuali dispersi non si ha notizia precisa. Perde corpo l’ipotesi del naufragio, e si pensa che le due vittime siano annegate dopo essere state lasciate in mare dagli scafisti. Nel frattempo però si danno le cifre degli sbarchi. Save the Children conta dall’inizio dell’anno 930 minori, di cui 910 non accompagnati. Un migrante su quattro di coloro che sono sbarcati, aggiunge l’organizzazione, è una donna o un bambino. Sono invece le Nazioni Unite a fornire agghiaccianti numeri sull’Egeo dove annegano due bambini al giorno. Oim, Unicef e Unhcr denunciano inoltre che i decessi infantili sono in aumento.

In Europa intanto continuano le chiusure. L’Ungheria ha annunciato che bloccherà tre passaggi ferroviari con la Croazia a partire da domenica. Una misura “presa nell’interesse della pubblica sicurezza” spiega Budapest, che prevede una chiusura di 30 giorni e che riguarda tre punti dai quali, lo scorso anno, entrarono i migranti diretti in Germania. Da Belgrado simile annuncio, le autorità serbe hanno chiuso il confine con la Macedonia, faranno passare per il territorio 3.200 migranti al giorno per poi concedere l’asilo a 80 profughi solamente, tetto già adottato, da oggi, Vienna, nonostante le critiche della Commissione europea. Avverte da Berlino il ministro dell’interno, de Maizie’re che minaccia reazioni nel caso “alcuni Paesi dovessero tentare di trasferire problemi comuni unilateralmente e sulle spalle dei tedeschi”.